Progetto e costruzione: Walter Chinaglia, ORGANO A CANNE PORTATIVO in DO
2003

 

Fonti: lo strumento è ispirato ad una raffigurazione di Hans Memling (1430-41/1494) (Reliquiario di S. Ursula Fiandre)
Estensione: si2 – fa5
Tastiera: i tasti, di albicocco (diatonici) e ebano (cromatici), hanno dimensione simile a quanto rilevabile dai manoscritti sul clavisimbalum di Arnault de Zwolle (1440).
I tasti sono imperniati con pergamena e agiscono su pironi di ottone.
Materiale fonico: canne in lega stagno piombo (40% Sn) ben intonate e con timbrica adeguata ad uno strumento di piccola taglia. Le misure delle canne sono state ottenute consultando tabelle riguardanti studi su questo genere di organi.
I manicotti sulla sommità delle canne consentono una accordatura secondo qualsiasi temperamento e corista.
Volume del mantice: consente l’esecuzione di oltre tre ritornelli consecutivi di brani con lunghezza media (es. Laudario di Cortona)
Mobile: interamente in castagno, è costruito senza uso di compensati o surrogati del legno massello. E’ assemblato ad incastro: le uniche viti – eventualmente sostituibili con nottolini di legno – chiudono il fondo della segreta nella parte inferiore dello strumento (non visibili).
Crivello: pergamena
Dimensioni e peso: 86cm (altezza), 48cm (larghezza), 26.5cm (profondità); 10 Kg.
Su richiesta: custodia imbottita con tracolla, custodia di legno con maniglia

Organa di Walter Chinaglia – www.organa.it